La cristallizzazione è il processo con cui tutti i mieli si solidificano nel tempo. La velocità varia tra le tipologie in base alla percentuale di fruttosio e glucosio presente: maggiore è il glucosio, più veloce è il processo.

La temperatura che più favorisce la cristallizzazione è 14° c. Al contrario, il miele pastorizzato (portato ad elevate temperature) tende a rimanere liquido, perdendo però la maggior parte delle sue proprietà.

I nemici del miele sono la luce e le alte temperature. È bene quindi conservare il prodotto in luogo fresco, asciutto e ombroso perché mantenga le sue proprietà e per evitare precoci processi di invecchiamento naturale.

Sorprende sapere che se conserviamo il miele a 4° C, rimangono intatte le sue proprietà per circa 30 anni!

Per capire le differenze tra miele biologico e convenzionale, basta sapere che praticare apicoltura biologica significa:

• ricercare pascoli floreali il meno possibile inquinati, preferendo essenze spontanee;
• alimentare le api quando strettamente necessario con materie prime biologiche;
• usare arnie costruite con materiali naturali;·       
• curare le patologie dell’alveare con metodi e sostanze naturali.

Posizionare gli alveari in aree montane significa dare massima attenzione alla ricerca di zone di bottinatura il più possibile lontane da fonti di inquinamento. La raccolta del miele di montagna consente quindi di dare un contributo alla conservazione della biodiversità di queste zone, di garantire maggior benessere alle nostre api e di diversificare la nostra offerta di miele biologico pur mantenendo uno stile di produzione sostenibile. Pratichiamo infatti nomadismo muovendoci all’interno di un territorio non molto vasto e utilizziamo degli strumenti che ci consentono di monitorare da casa l’andamento della produzione e delle famiglie di api.

Lo zucchero bianco è costituito da saccarosio ed è il risultato di un processo di raffinazione industriale. Il miele, invece, è composto da zuccheri semplici (glucosio e fruttosio) che il nostro organismo riesce ad assorbire senza alcun processo digestivo. Oltre a questi zuccheri la composizione del miele, pur variando in base a molti fattori, comprende principalmente acqua e altre sostanze come vitamine, sali minerali, enzimi e residui di polline. Si può pertanto considerare un alimento energetico naturale e gli sono
riconosciute inoltre proprietà emollienti per gola, stomaco e intestino.